Caro Enrico, sono davvero tanti i napoletani stanchi di questi cori razzisti che si ascoltano ormai in quasi tutti gli stadi d’Italia. E l’amarezza è stata grande nel sentirli anche a Bologna! Appartengo ad un piccolo gruppo di tifosi su FB (quelli dal Sangue Azzurro) e cerchiamo di stiamo cercando di sensibilizzare non solo l’opinione pubblica e gli organi preposti, che paiono non udire mai, ma anche la Nostra Squadra. Sì, chiediamo anche la collaborazione dei nostri beniamini che ci rappresentano e devono chiedere il rispetto per una città ed un popolo intero. Lasciaci quindi esprimere un desiderio di fine campionato: non si sa’ mai che l’anno prossimo si possa avverare: "Io vorrei... che la mia squadra del cuore, che rappresenta la mia Città e la mia Terra, in ogni stato d’Italia si fermasse immediatamente al solo sentire cori razzisti come quelli di Bologna, di Milano e Torino. Fermi come statue, a richiamare l’attenzione di arbitro e commissari. Fermi, ad esigere rispetto per il Popolo che rappresentano. Fermi, perché è ora di smetterla col far finta di nulla! Questo razzismo va’ fermato con ogni mezzo civile a disposizione, primo fra tutti lo sciopero immediato in campo!
Enrico, ti ringraziamo fin d’ora se vorrai unire la Tua voce alla nostra. Un cordiale saluto, Marco Cocifoglia
Caro Marco, trovo intelligente e stimolante la tua provocazione. Davvero non se ne può più col razzismo negli stadi: ci sono regole che i titolari dell'ordine pubblico e gli arbitri dovrebbero far rispettare sospendendo le partite. A proposito degli arbitri, posso assicurarti che la sensibilità verso questo problema è altissima tra i fischietti italiani. Domenica, nel corso dell'ultima giornata di campionato, i direttori di gara e gli assistenti sono scesi in campo indossando una maglietta con la scritta "No al razzismo nello sport" aderendo ad una bella iniziativa dell'US ACLI. Continuami a seguire sul blog che su questo argomento torneremo prossimamente!
visto che lei conduce una trasmissione su rete nazionale con ampissimo raggio d'ascolto vorrei chiederle quando si verificherà di nuovo l'ennesimo coro razzista (perchè sI verificherà) di chiedere ai vari calciatori Napoletani e allenatori da lei intervistati in campo Di Natale Quagliarella Borriello Sannino etc, come mai non protestano con gli arbitri per far interrompere la gara e se non ritengono sia il caso di lanciare un'appello verso i propri tifosi di piantarla con cori beceri e odio razziale magari minacciando uno sciopero contro la propria squadra? oppure rivolgendosi alla società d'appartenenza? sarebbe un'ottima mossa per vedere se si smuove qualcosa forse lei avrà già pensato a cose del genere, e se si come mai non ha mai fatto questo tipo di domande? la ringrazio per il suo tempo FORZA NAPOLI
Una sola domanda: ma perchè Schifani si scandalizza per i fischi all'inno e non lo fa per i vari "Vesuvio lavali col fuoco", "siete la spazzatura d'Italia" ecc, ecc ... mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, tu che, oltre ad essere un ottimo competente di calcio sei anche un bravissimo gionalista. Grazie e sempre forza Napoli. Mario
Credo che non vadano messe in antitesi le parole di Schifani con la sacrosanta condanna ad ogni episodio di razzismo dentro e fuori gli stadi.Ieri sera il prsidente del Senato ha risposto in maniera secondo me giusta,ad una domanda sui fischi all'inno di Mameli.Un momento di unità nazionale sporcato in maniera inammisibile.Altrettanto inaccettabili sono i cori che capita di sentire contro Napoli,il Sud e quant'altro.Combattere i cori beceri e l'odio razziale è inanzituto un problema culturale.Nel corso del mio lavoro e anche quando partecipo a incontri o a dibatiti cerco sempre di sensibilizzare su questo tema i miei interlocutori.Proverò a farlo ancora di più nelle trasmissioni che conduco.
la ringrazio della risposta so benissimo che lei e' molto bravo ad imbarazzare gli interlocutori quando si tratta di domande attinenti ai risultati ricordo il battibecco con zenga ad esempio e sono sicuro che riuscirà ad essere altretanto incisivo sul tema razzismo e su eventuali iniziative prese dai giocatori Napoletani visto che il signor Tosel è assolutamente inutile nelle sue funzioni
Caro Enrico,
RispondiEliminasono davvero tanti i napoletani stanchi di questi cori razzisti che si ascoltano ormai in quasi tutti gli stadi d’Italia.
E l’amarezza è stata grande nel sentirli anche a Bologna!
Appartengo ad un piccolo gruppo di tifosi su FB (quelli dal Sangue Azzurro) e cerchiamo di stiamo cercando di sensibilizzare non solo l’opinione pubblica e gli organi preposti, che paiono non udire mai, ma anche la Nostra Squadra.
Sì, chiediamo anche la collaborazione dei nostri beniamini che ci rappresentano e devono chiedere il rispetto per una città ed un popolo intero.
Lasciaci quindi esprimere un desiderio di fine campionato: non si sa’ mai che l’anno prossimo si possa avverare:
"Io vorrei...
che la mia squadra del cuore, che rappresenta la mia Città e la mia Terra, in ogni stato d’Italia si fermasse immediatamente al solo sentire cori razzisti come quelli di Bologna, di Milano e Torino.
Fermi come statue, a richiamare l’attenzione di arbitro e commissari.
Fermi, ad esigere rispetto per il Popolo che rappresentano.
Fermi, perché è ora di smetterla col far finta di nulla!
Questo razzismo va’ fermato con ogni mezzo civile a disposizione, primo fra tutti lo sciopero immediato in campo!
Enrico, ti ringraziamo fin d’ora se vorrai unire la Tua voce alla nostra.
Un cordiale saluto,
Marco Cocifoglia
Caro Marco, trovo intelligente e stimolante la tua provocazione. Davvero non se ne può più col razzismo negli stadi: ci sono regole che i titolari dell'ordine pubblico e gli arbitri dovrebbero far rispettare sospendendo le partite. A proposito degli arbitri, posso assicurarti che la sensibilità verso questo problema è altissima tra i fischietti italiani. Domenica, nel corso dell'ultima giornata di campionato, i direttori di gara e gli assistenti sono scesi in campo indossando una maglietta con la scritta "No al razzismo nello sport" aderendo ad una bella iniziativa dell'US ACLI. Continuami a seguire sul blog che su questo argomento torneremo prossimamente!
Eliminasalve signor varriale
Eliminavisto che lei conduce una trasmissione su rete nazionale con ampissimo raggio d'ascolto vorrei chiederle quando si verificherà di nuovo l'ennesimo coro razzista (perchè sI verificherà) di chiedere ai vari calciatori Napoletani e allenatori da lei intervistati in campo Di Natale Quagliarella Borriello Sannino etc, come mai non protestano con gli arbitri per far interrompere la gara e se non ritengono sia il caso di lanciare un'appello verso i propri tifosi di piantarla con cori beceri e odio razziale magari minacciando uno sciopero contro la propria squadra? oppure rivolgendosi alla società d'appartenenza? sarebbe un'ottima mossa per vedere se si smuove qualcosa forse lei avrà già pensato a cose del genere, e se si come mai non ha mai fatto questo tipo di domande?
la ringrazio per il suo tempo
FORZA NAPOLI
Una sola domanda: ma perchè Schifani si scandalizza per i fischi all'inno e non lo fa per i vari "Vesuvio lavali col fuoco", "siete la spazzatura d'Italia" ecc, ecc ... mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, tu che, oltre ad essere un ottimo competente di calcio sei anche un bravissimo gionalista. Grazie e sempre forza Napoli.
RispondiEliminaMario
Credo che non vadano messe in antitesi le parole di Schifani con la sacrosanta condanna ad ogni episodio di razzismo dentro e fuori gli stadi.Ieri sera il prsidente del Senato ha risposto in maniera secondo me giusta,ad una domanda sui fischi all'inno di Mameli.Un momento di unità nazionale sporcato in maniera inammisibile.Altrettanto inaccettabili sono i cori che capita di sentire contro Napoli,il Sud e quant'altro.Combattere i cori beceri e l'odio razziale è inanzituto un problema culturale.Nel corso del mio lavoro e anche quando partecipo a incontri o a dibatiti cerco sempre di sensibilizzare su questo tema i miei interlocutori.Proverò a farlo ancora di più nelle trasmissioni che conduco.
RispondiEliminala ringrazio della risposta so benissimo che lei e' molto bravo ad imbarazzare gli interlocutori quando si tratta di domande attinenti ai risultati ricordo il battibecco con zenga ad esempio e sono sicuro che riuscirà ad essere altretanto incisivo sul tema razzismo e su eventuali iniziative prese dai giocatori Napoletani visto che il signor Tosel è assolutamente inutile nelle sue funzioni
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